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Territorio e ambiente

Secondo alcuni studiosi e storici del primo Novecento la Val d’Aveto, così come la Val Trebbia, era punteggiata di “ponti romani”. Ora, benché la tradizione orale andasse spacciando per “romani” ponti che, date le caratteristiche costruttive, potevano considerarsi forse “romanici”, ovvero d’impianto medievale, ancor oggi si trovano...

News ed Eventi

Dal 07.12.2024 al 03.01.2025
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Trekking and hiking nel Parco dell'Aveto...

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Ecco qualche nostro suggerimento di itinerari da non perdere:

Santo Stefano d’Aveto
Siamo sul “tetto” dell’Appennino ligure, la cui cima più alta è il Monte Maggiorasca, nella parte decisamente più “alpina” del Parco. Innumerevoli le possibilità di escursioni a piedi sui tanti sentieri che portano alle vette principali (Maggiorasca, Groppo Rosso e Bue) o che svalicano in Emilia Romagna con mete a breve e a lunga percorrenza. Tra le principali mete a breve: a est il Lago Nero; a ovest il Monte Crociglia, la Valle Tribolata e la Ciapa Liscia. Presenti anche 2 Anelli del Parco (A14 e A15), il Sentiero dei 3 Borghi e passeggiate adatte a famiglie con bambini.

Monte Penna
Il Monte Penna era il monte sacro degli antichi Liguri che veneravano il dio Pen, ed è tra le vette più amate dagli escursionisti che frequentano il Parco, così come l’omonima foresta che lo circonda.
Escursioni a piedi: sentiero che sale da Gramizza e collegamenti con la Valle Sturla (Sopralacroce e Passo del Bocco). Altri percorsi salgono dal versante emiliano, e in particolare dalla zona di Santa Maria del Taro (PR). Al Passo dell’Incisa passa l’AV (tappa n. 34). Presenti 2 Anelli del Parco ( A4 e A5) e un Sentiero Natura (il Sentiero Natura Ofiolitico e l’A4 sono coincidenti). NB: breve tratto di sentiero esposto e attrezzato con cavi metallici tra M. Pennino e M. Penna. Possibili passeggiate anche per famiglie con bambini.

Monte Aiona
Il Monte Aiona è un’altra delle vette più amate del Parco, la cui sommità ha un aspetto quasi lunare.
Escursioni a piedi dai due versanti: da Magnasco, Villanoce e Gramizza (Val d’Aveto); da Bertigaro, Prato Sopralacroce o Passo del Bocco (Valle Sturla). Il Passo della Spingarda è punto di arrivo della Tappa n. 33 dell’AV, che proviene dalla Cappella delle Lame, e punto di partenza della Tappa n. 34, che va verso il Passo dell’Incisa e poi verso il Passo del Bocco. Presenti 3 Anelli del Parco ( A3, A4 e A8) e un Sentiero Natura (il Sentiero Natura Ofiolitico e l’A4 sono coincidenti).Possibili passeggiate adatte a famiglie con bambini (da vedere la Pietra Borghese, a circa 10 min. da Prato Mollo). NB: il Monte Aiona va affrontato con attenzione in ogni stagione, in quanto le condizioni atmosferiche e di visibilità possono cambiare anche repentinamente causando problemi di orientamento (la parte sommitale dell’Aiona, a causa della sua natura geologica, è una zona di anomalia magnetica nella quale la bussola è inutilizzabile, e sono frequenti nebbie improvvise).

La Foresta delle Lame e i laghetti glaciali
La magica Foresta delle Lame ha il suo punto principale d’accesso in località Lago delle Lame, il primo dei tanti laghetti presenti, formatisi circa 10.000 anni fa durante l’ultima era glaciale. Qui si trova anche il Museo del Bosco, realizzato dal Parco dell’Aveto e aperto nella stagione estiva.
Escursioni a piedi: all’interno della foresta si trova la Riserva delle Agoraie, ambiente naturale di grande pregio che racchiude una buona parte dei laghetti (il più conosciuto è il Lago degli Abeti, sul cui fondale giacciono diversi tronchi fossili di Abete bianco risalenti a circa 2.500 anni fa), accessibile solo con visite guidate. I sentieri che salgono dal fondovalle partono da Magnasco, da Cerisola e da Villanoce. Vari sono i collegamenti con le zone limitrofe, anche tramite l’AV che corre sul crinale (Tappa n. 33). Presenti 3 Anelli del Parco ( A1, A2 e A3) e 2 Sentieri Natura. Possibili passeggiate adatte a famiglie con bambini.

Rezzoaglio e i due crinali: verso la Valle Sturla e verso la Val Trebbia
Rezzoaglio è il secondo centro della Val d’Aveto e offre tante belle escursioni a piedi: il Sentiero della Resistenza e i collegamenti con l’AV (Tappa n. 32) portano verso la Valle Sturla, la zona del Monte Ramaceto o verso la Foresta delle Lame; i sentieri che partono da Ertola e Esola salgono sul crinale che divide dalla Val Trebbia che a nord-est va verso il Monte Oramara e Ottone (PC), mentre a Sud-ovest prosegue per Barbagelata. Da qui, La Tappa n. 29 dell’AV offre connessioni a Nord per il Parco dell’Antola e a Sud per raggiungere il mare a Portofino (Via del Mare). Possibilità di passeggiate adatte a famiglie con bambini.

I quattro versanti del Monte Ramaceto
Il Monte Ramaceto è anch’esso tra le montagne più apprezzate del Parco, per i vasti panorami e per la caratteristica forma ad anfiteatro, che offre 4 versanti.
Escursioni a piedi: collegamenti con l’antico borgo di Ventarola, con l’alta Val Fontanabuona e con la Val Trebbia nel versante a nord; AV verso il Passo della Forcella (Tappa n. 31) e collegamenti con la Valle Sturla, a est; i bellissimi Prati del Ramaceto e la Val Cichero, a sud; l’AV verso il Passo di Ventarola Sud (tappa n. 31) e Barbagelata (tappa n. 30) e i collegamenti con la bassa Val Fontanabuona, a ovest. NB: tratti molto esposti sul sentiero tra Passo del Dente e Monte Dente. L’Itinerario dei 7 Passi unisce Carasco al Passo di Ventarola Nord e a Lorsica (Museo del Damasco). Sono presenti 2 Anelli del Parco ( A6 e A13) e 2 Sentieri Natura: Sentiero Natura Ventarola (adatto anche per famiglie con bambini) e Sentiero Natura Monte Cucco, con partenza da Belpiano, dove si trova anche l’Indian Forest (Parco Avventura con percorsi attrezzati tra gli alberi).

Laghi di Giacopiane e dintorni
l lago di Giacopiane è una delle mete turistiche principali del Parco. NB: per l’accesso veicolare da Campori è necessario acquistare il permesso comunale di transito presso i bar di Borzonasca.
Escursioni a piedi: due sentieri salgono a Giacopiane da Bertigaro e da Campori, proseguendo per la Malga di Perlezzi e per il Monte Aiona il primo, e per il Monte Bregaceto il secondo. Il Sentiero della Resistenza offre la possibilità di fare un bel giro ad anello da Bertigaro o di raggiungere Giacopiane da Borzonasca, mentre il percorso Malanotte - Casali - La Squazza - Passo del Bozale (antica Via del Sale) collega il fondovalle all’AV (Tappa n. 32). È presente un Anello del Parco ( A7). L’anello collega il lago alla Cappella (o Passo) delle Lame, dove si incrocia anche la Tappa n. 33 dell’AV. Diverse passeggiate adatte a famiglie con bambini, in particolare il giro del Lago di Giacopiane e la passeggiata alla Malga di Perlezzi (agriturismo stagionale). Il territorio intorno al lago è una delle zone più frequentate dal branco di cavalli selvaggi presenti nel Parco. Le escursioni di Wild Horse Watching permettono di osservare con l’aiuto di una guida esperta il comportamento e il linguaggio di questi splendidi animali, che costituiscono un caso unico in Italia.

Borzonasca, Borzone e Sopralacroce
Borzonasca è il centro principale della Valle Sturla, ricco di storia.
Escursioni a piedi: dal centro di Borzonasca parte il Sentiero della Resistenza, che raggiunge Rezzoaglio (l’utilizzo di un sentiero di raccordo, permette anche di arrivare ai Laghi di Giacopiane). Il percorso Borzonasca - Borzone - Vallepiana porta a vedere alcune tra le principali particolarità di questa zona: l’antica Abbazia di Borzone, le Teste Apotropaiche, il “Volto Megalitico” e le rovine della Chiesa di San Martino di Licciorno. Diversi sentieri partono da Prato Sopralacroce: per San Martino di Licciorno, per il Monte Aiona e per il Monte Penna. Dal Passo del Ghiffi passa la Tappa n. 34 dell’AV, in parte coincidente con un bel percorso che porta a Prato Mollo partendo dalla Baracchetta del Ghiffi. Da questa tratta si diparte un sentiero per Santa Maria del Taro (PR). Due belle passeggiate (adatte anche a bambini dal passo sicuro) sono quella che porta al Lago di Zolezzi e quella per la Fonte Ferruginosa di Zanoni e Cascata da Cianà. E’ presente un Anello del Parco ( A8).

Mezzanego, Passo del Bocco e Foresta dello Zatta
Mezzanego è il secondo centro della Valle Sturla. Escursioni a piedi: in prossimità della chiesa di Vignolo parte il sentiero Prati di Mezzanego - Monte Ramaceto (NB: informarsi sulle condizioni di percorribilità della parte più bassa), ma la zona più escursionistica di questo settore è quella del Passo del Bocco e della Foresta dello Zatta, una delle più belle faggete della Liguria, raggiungibile anche con sentiero dalla località San Siro Foce. Il Passo del Bocco è punto di arrivo della Tappa n. 34 e punto di partenza della Tappa n. 35 dell’AV, che entra poi in Provincia di La Spezia. Sono presenti un Anello del Parco ( A10), il Sentiero Natura della Foresta del Monte Zatta, il Minisentiero Natura Laghetto del Bocco (con area picnic e accessibile ai disabili) e il Bosco Giardino (giardino botanico che presenta elementi floristici e farfalle degli habitat boschivi tipici dell’Appennino ligure - accessibile ai disabili). Passeggiate adatte a famiglie con bambini.

La Val Graveglia e il Monte Zatta
La Val Graveglia è famosa per la sua ricchezza geologica e per la Miniera di Gambatesa. Escursioni a piedi: la zona più escursionistica di questo settore è l’alta valle, tra Monte Zatta, Monte Verruga e Monte Porcile. L’AV (Tappa n. 35) si incrocia sul crinale dello Zatta, in direzione Colla Craiolo (SP) verso est, e in direzione Passo del Bocco verso nord-ovest. Dal Monte Zatta parte anche l’Alta Via delle Cinque Terre (AV5T) che porta fino a Levanto (SP) per collegarsi poi ai vari sentieri del Parco Nazionale delle Cinque Terre, fino a Portovenere. Sono presenti 2 Anelli del Parco ( A11 e A12), e 3 Sentieri Natura. Tra le passeggiate adatte anche a famiglie con bambini: da Nascio al bellissimo borgo di Cassagna, passando sul caratteristico ponte settecentesco.

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