
Dal 16.12.2022 al 31.12.2024
La mostra, nata da un’accurata ricerca storico-archivistica svolta da Adele Repetto in Valle Sturla e in particolare nel Comune di Borzonasca, vuole raccontare la storia e le storie di un mondo rurale che va scomparendo, e dei suoi protagonisti, che ancora portano avanti un lavoro importantissimo per l'ambiente e per la collettività.Il pastore, con il suo lavoro provvede infatti al mantenimento dei pascoli d’altura e dei prati da fieno, ambienti che garantiscono produzioni di nicchia e di eccellenza e lo svolgimento di servizi ecosistemici fondamentali per la tutela dei versanti dal dissesto e l’assorbimento della CO2 atmosferica, cui gli habitat erbosi e i pascoli si adoperano quanto e più dei boschi, con effetti positivi per il pianeta.
Queste aree, inoltre, rappresentano un vero e proprio serbatoio di biodiversità, costituendo habitat d’elezione per un gran numero di piante e animali che altrimenti sparirebbero.
La mostra è costituita da un percorso multimediale ed espositivo che permette, attraverso fotografie, video, interviste, documenti ed oggetti, di esplorare la storia dei luoghi, delle pratiche e delle tradizioni legate all’allevamento in Valle Sturla.
Un capitolo importante di questa storia riguarda le tre Malghe dell’Aiona, realizzate sulle alture di Sopralacroce, a servizio delle frazioni montane, a partire dal secondo dopoguerra: si tratta delle uniche strutture di questo genere presenti in tutto l’Appennino ligure, che testimoniano loro stesse i servizi di alpeggio solidale e familiare svolti dalle famiglie di allevatori delle frazioni di Perlezzi, Zanoni e Vallepiana.
Le foto esposte sono state realizzate da Giacomo Aldo Turco.
La mostra si trova presso:
Ufficio IAT “Valli del Parco dell’Aveto”
Via Vittorio Veneto 13, 16041 Borzonasca (GE)
ed è sempre visitabile nell’orario di apertura:
MAR h 9-13 e 14.30-17.30
GIO, SAB, DOM h 9-13
E' anche possibile prenotare visite guidate contattando lo IAT al tel. 334.6117354.
Con le visite guidate sarà possibile scoprire un altro piccolo "tesoro contadino" all'interno del borgo di Borzonasca!
Iniziativa promossa dal Parco dell’Aveto
in collaborazione con il Consorzio “Una Montagna di Accoglienza nel Parco”
e il Comune di Borzonasca
finanziata dal Progetto Interreg IT-FR Marittimo 2014-2020
“CAMBIO VIA” (CAMmini e BIOdiversità: Valorizzazione Itinerari e Accessibilità per la Transumanza)